Il verbo "vegetare" è spesso usato in senso idiomatico per i malati terminali che non possono più muoversi; ha un connotato compassionevole. L'espressione "essere un vegetale" invece ha un connotato negativo, è un insulto, indica una persona incapace di agire, molle, senza vitalità.
Ma le piante sono ricche di vita interiore! Ti piacciono le piante? Coltivi qualcosa?
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The verb "vegetare" (to vegetate) is often used idiomatically for the terminally ill who can no longer move; it has a compassionate connotation. The expression "essere un vegetale" (being a vegetable) instead has a negative connotation, it is an insult, it indicates a person unable to act, someone flaccid, without vitality.
But plants are full of inner life! Do you like plants? Do you grow anything?
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Fabio Rovazzi ha appena finito l'università e cerca lavoro. È figlio di un ricco e disonesto imprenditore che non lo aiuta a trovare lavoro perché lo definisce un incapace e lo soprannomina "il vegetale". Ad un certo punto, il padre di Fabio ha un incidente ed è coma in ospedale, così Fabio deve occuparsi della sorellina mentre fa uno "stage" (tirocinio) nei campi di pomodori al sud, insieme agli immigrati.
Riesci a capire cosa dicono i personaggi?
Trovi la trascrizione dei dialoghi in fondo alla pagina.
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Il vegetale è un film del 2018 che si occupa del tema del lavoro ma anche dell'approccio onesto o disonesto alla vita. Bisogna essere disonesti per farsi spazio nella vita o si può vivere e lavorare con onestà?
CONSIGLI:
DIALOGO:
Colloquio di lavoro: Rovazzi, le piacerebbe lavorare nel mondo della pubblicità?
Fabio: Certo, è sempre stato il mio sogno...
... Volantini, buongiorno...
Inquilina: Ma va-a-da-via-il ciap (dialetto milanese, volgare: va al diavolo)
Fabio: Mi stai lasciando per andare a fare la cameriera a Londra? ...
... Elena mi ha lasciato.
Postino: E questo zoo di peluche che cos'è?
Fabio: Tutti i regali che le avevo fatto.
Postino: Giù ci sono i bidoni della differenziata: vetro, plastica, regali di merda.
Segretaria scolastica: Alla voce reddito non ha scritto niente.
Fabio: Ecco...
... Scusate, ma anche voi qui per lo stage?
Nives, sorellina di Fabio: Sai come lo chiama papà? Il vegetale.
Suora in ospedale: Parli con lui. Lo aiuterà a guarire.
Fabio: Papà, volevo dirti che la tua impresa di costruzioni è fallita.
Suora in ospedale: Va bene.
Nives, sorellina di Fabio: Gli hai pagato la liquidazione? Sei un deficiente! Papà si faceva fare vertenza. Fra dieci anni li liquidavi con pochi soldi!
Maestra di Nives: L'ho voluta incontrare per parlare di Nives. Ha problemi di integrazione con il resto della classe.
Fabio: Ah. Effettivamente, un po' si vede.
Nives, sorellina di Fabio: Voglio tornare a Milano.
Fabio: Non possiamo, devo finire lo stage.
Armando: Ammazzami 'sta gallina va...
Fabio: Ti pare che faccio una cosa del genere?
Armando: Dai, bravo, tienla tienla, sì, ciao...
... Nella vita c'è sempre una ricompensa. La gente pensa che non sia così, che bisogna fregarsene del prossimo, invece bisogna sempre dare tutto quello che uno ha dentro. Poi le cose che devono arrivare arrivano.
Fabio: Grazie. Ciao Arman...
Armando: Che fai?
Fabio: No niente, cia'...
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