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Cosa fare nella vita? Pino ascolta un intervista con Gino Strada

Pino non sa più cosa fare nella vita. Pensa che forse potrebbe lavorare come volontario con il dottor Gino Strada, il famoso medico italiano che ha assistito piu di 2.500.000 vittime di guerra e ha fondato numerosi ospedali in tutto il mondo, in zone di guerra. Pino decide di fare una ricerca su Gino.

vignetta di Vauro su Gino Strada

In questa vignetta, il disegnatore Vauro ironizza sul fatto che il dottor Gino Strada cura tutti (soldati, terroristi, donne, uomini, grandi e bambini) senza valutazioni politiche, ma per questo è stato accusato di essere a favore dei terroristi.

(legge) "Il dottor Gino Strada ha creato un'organizzazione, Emergency, per curare le vittime di guerra. Egli dice di non essere un pacifista ma di essere contro la guerra. Il pacifismo è una scelta politica. Egli cura gratuitamente qualsiasi persona arrivi nei suoi ospedali, indipendentemente dalla religione, sesso, età, gruppo politico o gruppo militare."
Hmm..., la mia opinione è che sia importante curare chi soffre e che per fare i volontari in un ospedale di guerra si debba avere una grande generosità e spirito di fratellanza, abbandonando i propri interessi personali.

Ascolta la seguente intervista tratta dalla trasmissione televisiva Rebus, Odeon TV, 1° febbraio 2007:

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Di seguito trovi le frasi pronunciate nel video e rilette da CyberItalian:
"Questa sera alla presenza di Rebus è Gino Strada. Buonasera. Benvenuto, grazie per avere accettato il nostro invito. Cosa pensi della guerra?

Ma io penso che la guerra sia la più grande vergogna del genere umano. Penso che nel terzo millennio soltanto dei cervelli poco sviluppati possano continuare a ritenere che la guerra sia uno strumento accettabile. Chiunque [la guerra] l'ha vista, e mi riferisco ai nostri nonni, non solo alla nostra esperienza, insomma, è in grado di raccontare gli orrori. Io sono convinto che bisognerebbe riuscire ad abolire la guerra. Buttarla fuori dalla storia. E sono convinto che questa non sia un'opzione etica ma che sia una necessità vitale per questo pianeta; se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia. Questa è una mia ferma convinzione."

Mi e` piaciuta quest'intervista. Ah, ecco delle altre citazioni e frasi di Gino: "C'è chi ritiene che noi, medici e infermieri che lavoriamo in zone di guerra, dovremmo limitarci a fare interventi chirurgici e medicazioni, senza pensare né prendere la parola." (legge) [parlando degli ospedali di Emergency] "Qualcuno ci critica per questi "particolari", i "lussi" non strettamente necessari alla sopravvivenza dei pazienti: le pareti affrescate nelle corsie pediatriche, la cura maniacale della pulizia, dei pavimenti lucidi, dei servizi igienici in cui si sente l'odore dei detersivi. Dicono che c'è sproporzione rispetto al livello del paese, alle devastazioni della guerra che segnano il territorio appena fuori il muro di cinta dell'ospedale. Ma perché? Costa poco di più mettere nel giardino bouganville, geranei e rose. E altalene. Costa poco e aiuta a guarire meglio." (legge) "Uno dei principi della nostra organizzazione, che spieghiamo al personale medico e paramedico disposto a partire con noi, è semplicissimo: "Non si va nei paesi del cosiddetto 'Terzo mondo' a portare una sanità da Terzo mondo. Un ospedale va bene quando tu saresti disposto, senza esitazione, a ricoverarci tuo figlio, tua madre, tua moglie".

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Gino Strada dice di non essere un pacifista ma di essere contro la guerra. E tu?
Io penso di essere contro

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Il Commento di Pino

Parlare in pubblico è un buon modo per appropriarsi di una lingua.
Per parlare in pubblico con spontaneità e facilità bisogna sentirsi a proprio agio. Si deve idealmente proiettare la propria voce attraverso la stanza per raggiungere anche le persone più lontane, senza paura di sbagliare e senza timidezza.

Proverbio

La guerra molti atterra.

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