Pino vuole essere un campione e ne parla con Bartali
Diventare ricco e famoso non è facile, così Pino decide di provare diverse professioni. Per iniziare, pensa di fare lo sportivo e va a trovare il grande ciclista Gino Bartali.
(Attenzione, nell'audio la voce di Bartali è rauca e ha un leggero accento toscano).
Pino e Bartali
Gino Bartali era chiamato anche "Ginettaccio" per il suo brutto carattere. Il suo motto: "Tutto sbagliato, tutto da rifare!"
Signor Bartali! Io vorrei diventare uno sportivo, un ciclista, un campione come lei!
Ah sì? Vuoi diventare un campione? Vuoi provarci veramente?
Sì, sì, voglio comprarmi subito una bicicletta e iniziare ad allenarmi! Quanto ci metterò per diventare un campione?
Eh!, come corri! Ci vuole tempo per diventare campioni. E ci vuole molto allenamento. Un allenamento durissimo.
Durissimo? In che senso?
Nel senso che, per fare lo sportivo, ci vogliono i muscoli e allora bisogna allenarsi molto per avere un fisico forte e potente. Ma, ad un certo punto, ci si accorge che i muscoli, nei quali si è tanto creduto, non bastano più. Ci vuole anche la mente; una mente forte, competitiva, aggressiva. Ci vuole grinta e voglia di vincere per pedalare in salita, essere stanco e sfinito e dire: "voglio essere il primo, voglio tenere duro, voglio vincere". Insomma, ci vuole la stoffa del campione.
Caspita! Muscoli potenti, una mente aggressiva, uno spirito competitivo, voler essere i primi e voler sempre vincere!... Ma, non si diventa antipatici in questo modo?!
Eh, certo che qualcuno potrebbe chiamarti "Pinaccio", come io ero soprannominato "Ginettaccio"! Comunque caro, ricorda che una mente veramente forte è tale solo quando agisce con correttezza, etica e generosità. Ad esempio, io e Fausto Coppi, il cui nome, come il mio, è conosciuto da tutti gli italiani, siamo sempre stati rivali. Tuttavia, durante una gara, in un momento di stanchezza e disidratazione, io gli ho passato la mia bottiglia dell'acqua e sono sicuro che lui avrebbe fatto la stessa cosa con me. Questo si dice "essere campioni".
La famosa foto in cui Coppi (a destra) e Bartali (a sinistra) si passano la bottiglia dell'acqua durante il Giro d'Italia del 1949
Aiutare l'avversario? Ma insomma Signor Gino... è importante vincere oppure no?
Pino, a volte la vittoria è importante, ma a volte no. Anzi, ricordati sempre che in una gara, come nella vita, saper perdere è importante quanto saper vincere.
Caspita... Signor Gino... mi sento confuso... E ora non sono più neanche così sicuro di poter diventare un campione. Forse sono anche troppo magro! Ma allora, come farò a diventare uno sportivo ricco e famoso? Signor Gino, cosa devo fare per diventare ricco e famoso?
Devi sudare molto caro Pino e non fermarti mai, neanche in salita. Se poi la fortuna ti assiste, be' potrai anche diventare ricco e famoso. Ma ricordati che in una gara, come nella vita, la certezza non c'è mai.
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Lo sport che pratico è il ciclismo. E tu?
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In Italia, lo sport nazionale, i cui giocatori sono conosciuti da molte persone, è il calcio. E nel tuo paese?
Nel mio paese, lo sport nazionale, i cui giocatori sono conosciuti da molte persone, è
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Il Commento di Pino
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