Pino vuole fare il professore e ne parla con la Montessori
In questo livello Avanzato, Pino vuole trovare lavoro per diventare ricco e famoso anche se non sa cosa fare nella vita. Incontra molti italiani illustri (Dante, Ferrari, Galileo...) e chiede il loro consiglio.
Pino pensa che fare il professore sia più facile che fare altri lavori. Va a parlarne con Maria Montessori, la celebre dottoressa, scienziata e educatrice che fondò il metodo educativo "Montessori".
Pino e la dottoressa Montessori
Signora Montessori, io vorrei fare il professore. Crede che sia una buona idea? In fondo conosco già tante cose e potrei benissimo mettermi in cattedra e insegnare!
Ma Pino, conoscere le cose non vuol dire che si sappia insegnarle! Inoltre, io non credo che un professore debba stare in cattedra per insegnare, anzi, il compito di un educatore è proprio quello di scendere dalla cattedra e aiutare i suoi allievi a sviluppare le conoscenze in maniera autonoma. L’educatore deve offrire esempi, non prediche.
Non capisco.
Ora ti spiego con un esempio. Immagina una mamma che, urlando, insegna a suo figlio che non si deve urlare. Oppure immagina due genitori che dicono ai figli che bisogna essere buoni, e poi litigano fra loro davanti al bambino. Molto probabilmente i bambini di questi esempi, crescendo, riprodurranno gli atteggiamenti incoerenti che hanno visto a casa. I miei esempi sono banali, ma gli errori banali purtroppo accadono spesso.
Certo, mi pare che i genitori del suo esempio siano un po' confusionari. Anzi, sono proprio confusi; poveri bambini! Ma scusi, cosa c'entrano i genitori con i professori?
C’entrano, perché il mio esempio fa capire che i bambini sono come spugne. Assorbono informazioni; imparano da tutto quello che vedono intorno e dagli esempi che gli diamo. Gli studenti a scuola imparano nello stesso modo: attraverso esempi, esperienza diretta e ricerca autonoma. Per questo gli insegnanti devono essere molto preparati e guidare gli studenti dando loro strumenti per diventare autonomi. Senza imporre l’istruzione dall’alto. Pensi di essere in grado di fare questo Pino?
Be’… ora come ora, veramente non saprei. Mi sembra difficile. Come si fa a controllare gli studenti in questo modo?
"Controllare"; questa è la parola chiave di alcuni metodi educativi antiquati. Nella mia scuola non vogliamo "controllare" gli studenti, ma aiutarli a trovare la loro personalità e sviluppare un metodo di studio. Naturalmente questo non vuol dire che insegniamo l’anarchia! Diciamo che insegniamo agli studenti come scoprire la propria personalità all’interno di regole sociali e di mete educative. Gli studenti in questo modo imparano velocemente. Se ti interessa l'insegnamento, guarda il film Ciao professore (Io speriamo che me la cavo) di Lina Wertmüller.
Lo farò sicuramente signora. Però, non capisco una cosa: se i metodi educativi di cui lei parla sono così buoni, perché non sono stati applicati subito in tutte le scuole del mondo?
Sai Pino, molto spesso l’educazione spaventa chi ha il potere! Poi c’è un altro motivo: quando io, con dati scientifici alla mano, ho proposto che le scuole italiane adottassero il mio metodo educativo, il Ministero della Pubblica Istruzione ha rifiutato. Sai, allora eravamo nel 1906 e le donne laureate erano un’eccezione. Il fatto che io fossi medico, avessi le capacità di un dirigente e proponessi teorie educative era uno scandalo per molte persone…e quindi i ministri non hanno neanche considerato la mia proposta. Figuriamoci poi divulgarla nel mondo! Ma così va la vita a volte e io non mi perdo d’animo! Piano piano si progredisce, e ora molte scuole, anche all'estero, seguono il mio metodo!
Per me, la cosa migliore sarebbe imparare mentre si dorme, senza fatica e senza andare a scuola; che bello sarebbe! Ma a proposito di scuola, signora, potrebbe aiutarmi a capire cosa dovrei fare io per diventare un professore ricco e famoso?
Studia Pino, perché la vera ricchezza è dentro di te e lo studio ti aiuterà a scoprirla! Tutti noi infatti abbiamo dei talenti nascosti e il nostro compito nella vita e proprio scoprire quali sono questi talenti e svilupparli. Studia molto, leggi più che puoi, impara da tutto quello che hai intorno e ricorda che solo la conoscenza è la nostra vera ricchezza!
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Il Commento di Pino
La pratica è l'unico segreto per imparare! Pratica l'italiano in ogni possibile modo: studia on-line e off-line, leggi libri, memorizza le cose più importanti, guarda film italiani, ascolta E CANTA canzoni italiane (e, quando puoi, vai in Italia!)
Un verso celebre di Dante
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" . Non siete stati creati per vivere come bruti, ma per seguire virtù e conoscenza.
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