Qui approfondirai l'uso del congiuntivo (parte 2), imparerai ad usare l'intuizione e a mantenere la lingua.
Gli elementi linguistici che troverai sono:
Qui approfondirai l'uso del congiuntivo (parte 2), imparerai ad usare l'intuizione e a mantenere la lingua.
Gli elementi linguistici che troverai sono:
Nella lezione precedente abbiamo parlato del presente e passato congiuntivo .
Osserva ora questa frase:
La parola "fosse" è un' imperfetto congiuntivo .
L'imperfetto congiuntivo si usa quando il verbo della frase principale è un passato:
La formazione dell' imperfetto congiuntivo è semplice. Bisogna sostituire la desinenza dell'infinito dei verbi, "are, ere, ire", con le desinenze del congiuntivo:
| am-are | rid-ere | dorm-ire |
| - assi | - essi | - issi |
| - assi | - essi | - issi |
| - asse | - esse | - isse |
| - assimo | - essimo | - issimo |
| - aste | - este | - iste |
| - assero | - essero | - issero |
Nota ora questa frase:
La parola "fosse stato" è un trapassato congiuntivo . Il trapassato congiuntivo esprime un'azione o un desiderio mai realizzati, ma pensati o desiderati in precedenza rispetto al tempo passato della frase principale.
La formazione del trapassato congiuntivo è semplice perché si forma con l'imperfetto congiuntivo di "essere" o "avere" più il participio passato e segue le regole di tutti gli altri tempi composti:
Con un po' di sforzo in più, approfondisci l'argomento:
Congiuntivo imperfettoNella lezione precedente abbiamo visto che in generale il congiuntivo si usa per esprimere un parere personale, dubbi, paure, speranze...
Tuttavia il congiuntivo viene usato anche in altre situazioni:
1) Per esprimere desideri o preferenze (condizionale presente + imperfetto congiuntivo):
2) In esclamazioni:
*Attenzione all'uso idiomatico di "magari". Con'imperfetto congiuntivo esprime un desiderio (magari fossi ricco), con l'indicativo esprime un'opzione possibile (magari lui torna stasera. Forse lui torna stasera).
3) Con parole come "chiunque", "dovunque" e "qualsiasi":
4) Con il pronome "che" preceduto da niente, nulla, nessuno:
5) Con il pronome "che", per esprimere ipotesi:
ATTENZIONE:
Quando il soggetto della frase principale è lo stesso della frase secondaria si utilizza l'infinito al posto del congiuntivo:
Hai notato una cosa? Nella lezione precedente (la lezione 7, con la Montessori) abbiamo introdotto l'imperfetto congiuntivo (es. volevo che tu andassi a scuola - "volevo" imperfetto indicativo, "andassi" imperfetto congiuntivo ), ma non lo abbiamo spiegato se non che in questa lezione.
Abbiamo volutamente introdotto e non spiegato un elemento nuovo perché quando impariamo una lingua straniera, soprattutto all'inizio, sentendo una parola nuova non ne capiamo subito il significato e ci spaventiamo. Vogliamo traduzioni, rassicurazioni e spiegazioni. Ma con il tempo, quando sentiamo una parola nuova, non ci spaventiamo più perché anche se non ne conosciamo il significato ne possiamo intuire il senso.
Le lezioni del nostro corso spingono lo studente a capire anche intuendo, proprio come succederebbe se lo studente fosse in Italia, completamente immerso in una conversazione fra italiani.
Congratulazioni dunque, perché in queste lezioni, solo leggendo e ascoltando i Dialoghi, i Bocconcini Culturali e i Bocconcini Grammaticali stai facendo un ottimo esercizio: stai sviluppando il senso per la lettura, l'ascolto e l'immersione nella lingua straniera e stai anche sviluppando il metodo per mantenere la lingua .
Quando finirai di studiare questo corso, ricordati di leggere libri in italiano, vedere film o chiacchierare con italiani perché questo è il metodo per mantenere la lingua.
Con l'intuizione, potrai vedere un film o leggere un libro in italiano capendone il senso generale.
Gustare libri e film è il metodo migliore per mantenere la lingua.
Molto bene! Ti ha spaventato la grammatica? Rilassati! Vogliamo solo darti gli elementi per capire i meccanismi della lingua.
Ricorda però che la pratica è l'unico segreto per imparare. Vai avanti dunque e fai gli esercizi!