Qui imparerai ad esprimerti con frasi concise ed efficaci.
Gli elementi linguistici che troverai sono:
Qui imparerai ad esprimerti con frasi concise ed efficaci.
Gli elementi linguistici che troverai sono:
I pronomi, questi sconosciuti! Ti sono simpatici i pronomi? Sono difficili i pronomi?
Per molti studenti i pronomi sono solo uno scoglio difficile da superare; tu invece ricorda che i pronomi sono un mezzo per esprimersi in maniera concisa ed efficace, evitando ripetizioni fastidiose all'interno di una frase. Ad esempio:
Come vedi, nella frase 2 il pronome personale "Lei" (formale, 3 persona singolare) sostituisce il nome "Bartali" e rende la frase più scorrevole.
Ma rivediamo insieme tutti i pronomi che abbiamo studiato in precedenza!
Pronomi personali
1) Pinocchio è un bravo bambino; Pinocchio non dice mai bugie!
2) Pinocchio è un bravo bambino; egli non dice mai bugie!
Nella frase 2 l'uso del pronome personale "egli" evita la ripetizione del nome "Pinocchio".
Ricorda che nella lingua parlata gli italiani preferiscono usare il pronome "lui" invece che "egli".
Pronomi riflessivi
1) Pinocchio lava Pinocchio tutte le mattine!
2) Pinocchio si lava tutte le mattine!
Il pronome riflessivo "si" indica che l'azione del verbo ricade su Pinocchio ed evita la ripetizione del nome "Pinocchio".
Pronomi diretti
1) Pinocchio è distratto. Chiamo Pinocchio ma non risponde!
2) Pinocchio è distratto. Lo chiamo ma non risponde!
Il pronome diretto "lo" indica che Pinocchio è l'oggetto della frase ed evita la ripetizione del nome "Pinocchio".
Pronomi indiretti
1) Pinocchio è distratto. Parlo a Pinocchio ma non ascolta!
2) Pinocchio è distratto. Gli parlo ma non ascolta!
Il pronome indiretto "gli" indica che Pinocchio è la persona a cui si rivolge l'azione ed evita la ripetizione del nome "Pinocchio".
Pronomi usati dopo le preposizioni
1) "Pinocchio, sei sempre distratto! Con Pinocchio non si può mai parlare!"
2) "Pinocchio, sei sempre distratto! Con te non si può mai parlare!"
Il pronome "te", usato dopo la preposizione "con", indica che Pinocchio è l'oggetto della frase ed evita la ripetizione del nome "Pinocchio".
Pronomi "ne" e "ci"
1) Pinocchio dice bugie. Dice molte bugie!
2) Pinocchio dice bugie. Ne dice molte!
Il pronome "ne" indica un nome che implica quantità, un numerale (o una frase intera) e ne evita la ripetizione.
1) Pinocchio va a scuola. Va a scuola tutti i giorni.
2) Pinocchio va a scuola. Ci va tutti i giorni.
Il pronome "ci" indica un luogo, città, nazione... menzionato in precedenza e ne evita la ripetizione.
Nota le seguenti frasi:
I verbi "provare", "comprare", "mettere" e "volere" in questo caso sono combinati con dei pronomi e acquistano così un significato particolare:
Hai visto? I pronomi sono usati spessissimo nella lingua italiana!
Ricorda che essi rendono le espressioni più concise ed efficaci! Fai anche tu come gli italiani: quando parli, utilizza i verbi con i pronomi!
Allora, sei stanco (o stanca) di ripassare tutti questi pronomi? Anch'io! Ma facciamoci coraggio e vediamo insieme l'ultima serie!
Pronomi relativi
Osserva queste due frasi:
1) Marco Pantani ha vinto il "Giro di Francia-1998". Marco Pantani è un campione.
2) Marco Pantani, che ha vinto il "Giro di Francia-1998", è un campione.
Nella frase 2 il pronome relativo "che" evita la ripetizione del nome Marco, creando una relazione fra le frasi "ha vinto il Giro di Francia" e "è un campione".
"Che" è il pronome relativo più usato.
Attenzione però! Quando abbiamo una preposizione, il pronome relativo che si deve usare è "cui". Guardate queste frasi:
Complemento di specificazione
1) Marco ha evitato di scattare in avanti.
2) Marco, il cui avversario durante la gara aveva forato, ha evitato di scattare in avanti.
1) Marco viene a cena stasera.
2) Marco, la cui fidanzata è molto simpatica, viene a cena stasera.
1) Marco ci invita a casa sua la prossima settimana.
2) Marco, i cui cugini hai conosciuto ieri, ci invita a casa sua la prossima settimana.
1) Io e Fausto Coppi siamo sempre stati rivali.
2) Io e Fausto Coppi, il cui nome, come il mio, è conosciuto da tutti gli italiani, siamo sempre stati rivali.
La costruzione "il", "la", "i"...+ cui + nome" forma il "complemento di specificazione". È usata per "specificare" o "introdurre un dettaglio" nella frase. L'articolo concorda in genere e numero con il nome che segue "cui".
Molto bene! Ti ha spaventato la grammatica? Rilassati! Vogliamo solo darti gli elementi per capire i meccanismi della lingua.
Ricorda però che la pratica è l'unico segreto per imparare. Vai avanti dunque e fai gli esercizi!