(1898 - 1988), l'ingegnere, il pilota e il papà delle macchine del mondo! Si trovano molte vita di Ferrari, casa automobilistica di Maranello macchine andando direttamente al sito ufficiale Ferrari. Qui ricordiamo due nomi importanti: il primo è Pinin Farina, il disegnatore modelli di Ferrari, che ha unito la bellezza del design all'efficienza e all' delle forme; il secondo è Tazio Nuvolari, il pilota che ha portato queste famosissime macchine alla vittoria automobilistici.
Ferrari F355
Interno Ferrari F550
Vediamo ora, a grandi linee, una panoramica del dell' in Italia.
L'Italia è fra i grandi paesi industrializzati; possiamo dire industrie e settore terziario. Tuttavia, l'economia italiana non è e varia molto a seconda delle zone, soprattutto da nord a sud.
Il centro e sud d'Italia non sono riusciti ad avere lo stesso sviluppo economico del nord.
Euro in spiccioli e banconote
Al sud, la dominazione borbonica (di origine spagnola) all'd'Italia (1861), non ha mai favorito la creazione di strutture per lo sviluppo della società, una situazione di latifondismo e sfruttamento. Verso gli inizi dell'ottocento, Napoli di sviluppo industriale penalizzati però, dell'unificazione d'Italia, dai Savoia di Torino, la famiglia reale, che preferiva promuovere il nord Italia.
d'oggi, il grande triangolo industriale è ancora fra Genova, Milano e Torino, al nord.
Il sud Italia sviluppato un'economia prevalentemente agricola dando però vita, parallelamente, ad un' sommersa alimentata dal lavoro nero (lavoro non dichiarato al fisco).
Il centro Italia ha sviluppato principalmente un' terziario o terziario avanzato per due motivi: il primo è che, storicamente, la presenza del Vaticano a Roma e nei territori dell'Italia centrale sviluppo industriale; il secondo è che Roma ha portato un gran numero di uffici e strutture governative sviluppando il terziario.
In altre zone come la Toscana, l'Emilia Romagna, il Veneto, la Brianza, il Biellese e le Marche un'economia particolare, basata su aziende a conduzione familiare e per la produzione di prodotti alimentari (vino, parmigiano, prosciutti...), (pelletterie, abbigliamento, mobili, ceramiche...) Le aziende a conduzione familiare (fra cui possiamo ricordare le più famose: Benetton, Versace, Missoni...) sono state per molti anni per l'economia italiana e hanno contribuito moltissimo alla ricchezza del paese.
Il nord ovest dell'Italia, come abbiamo detto , è fortemente industrializzato. La Fiat, con sede a Torino, è fra le più grosse industrie (automobili...) e l'Olivetti, con sede a Ivrea, è una delle più grosse industrie elettroniche (computer e ).
Molte regioni italiane si basano sul turismo, , con produzione di prodotti d'artigianato e specialità gastronomiche locali.
Durante il ventesimo secolo l'Italia si è trasformata: emigrazione (soprattutto agli inizi del secolo in cui gli italiani emigravano verso le Americhe) a paese d' (a partire dagli anni '80 in cui sono arrivate in Italia dal nord Africa, Filippine e Europa dell'Est).
Con l'entrata dell'Italia nell'Unione Europea, importazioni e esportazioni, tassi d' sono stati regolati sulla base degli standard fissati dalla Unione Europea. L'unità economica dei paesi membri dell'Unione Europea è stata raggiunta nel 1999 con l'eliminazione delle frontiere e con l'equiparazione di tutte le valute [definitivamente trasformate in "Euro" il primo gennaio del 2002].
