Pino vuole fare il politico e ne parla con Machiavelli
Pino pensa che forse potrebbe fare il politico e va a parlarne con Niccolò Machiavelli, famosissimo diplomatico e scrittore.
( Attenzione, nota che nell'audio la voce di Machiavelli ha un leggero accento toscano)
Pino e Machiavelli
Signor Machiavelli, molti giornali dicono che i politici si arricchiscono! Siccome io voglio diventare ricco, ho pensato che se facessi il politico avrei tante opportunità. Mi sembra proprio una buona idea, che ne pensa?!
Ma Pino, fare il politico deve essere una missione, non un modo per diventare ricchi. Lo so, hai ragione, la classe politica è spesso al centro di scandali e corruzioni e i cittadini ormai hanno poca fiducia nello stato. Ma questo è un male. La politica è necessaria, e più che mai ora è necessario avere dei politici onesti, che credano nel loro lavoro.
Ma a cosa serve la politica? In fondo, ognuno potrebbe amministrarsi da solo. E per guidare lo Stato si potrebbero usare dei tecnici. A cosa servono i politici?
Vedi Pino, i veri politici hanno una visione e un ideale che spesso mancano ad un semplice tecnico. Un politico deve essere capace di sviluppare rapporti, accordi e situazioni in favore dello Stato e dei suoi cittadini tenendo conto degli sviluppi economici, umani e sociali delle sue scelte. Un tecnico può far funzionare il governo, ma alla lunga, se gli manca una ‘visione politica’, il suo Stato sarà come una nave senza comandante. Se poi ogni cittadino decidesse di amministrarsi da solo, sarebbe il caos, l’anarchia, la giungla. Nella società ci vogliono delle regole, degli amministratori e una visione politica di quello che lo Stato deve fare e rappresentare. In politica interna come in politica estera; nel presente come nel futuro.
Sì, ma se gli amministratori dello Stato sono corrotti e fanno regole sbagliate, non sarebbe meglio cambiarli?
Certo Pino, ma è importante che i cambiamenti vengano fatti con democrazia. Possono impiegare più tempo, ma garantiscono la libertà e la sicurezza del cittadino. Se non ci fosse il governo, i cittadini formerebbero tanti gruppetti e coalizioni e sarebbero lotte continue. Alla fine vincerebbero i più violenti. Lo Stato invece serve anche a tutelare i più deboli. È vero, i governanti a volte sbagliano; tuttavia, è meglio avere uno Stato in cui i governanti sbagliano, ma in cui i cittadini hanno la possibilità di protestare e votare, piuttosto che essere in balia di tiranni e gruppi di fanatici che amministrano con violenza. Ed è responsabilità dei cittadini desiderare e costruire uno Stato democratico e giusto.
Ma è troppo difficile per i cittadini partecipare alla vita dello Stato! Ad esempio, io desidero uno Stato giusto e politici onesti, ma non so come fare per averlo! Quando ci sono le elezioni, non so mai chi eleggere. Quando leggo il giornale o guardo la TV non capisco niente di quello che dicono. Ad esempio, oggi ho letto il commento di un politico sul governo attuale e diceva: "si parla tanto di nuovismo, mai però il vecchio modo di fare politica è stato così invadente come adesso". Cosa vuol dire questa frase? ... Non dice niente di chiaro né di pratico! Ah, se io avessi potuto eleggere i politici al governo, avrei eletto solo i miei amici!
Eh Pino... li conosciamo bene i tuoi amici: Lucignolo, il Gatto e la Volpe! Comunque, scherzi a parte, lo so che è difficile partecipare alla vita politica. Ma sai, la confusione che tu vedi nei governi attuali è la stessa (e forse minore) di quella che avevamo nel 1500. Molte persone, quando si parla di Rinascimento in Italia, pensano a Michelangelo e a Leonardo e immaginano un periodo di pace e creatività. Pochi invece ricordano che le congiure, i tradimenti, gli assassinii, le guerre e l’instabilità politica erano all’ordine del giorno. E tutto questo perché l’Italia era divisa in tante città-stato e tutti volevano il potere.
A proposito di congiure, ma lei non era quello che ha scritto che pur di rimanere al governo un principe deve usare qualsiasi mezzo, anche quelli disonesti e crudeli?
Bravo Pino, hai studiato la storia vedo! È vero, io una volta ho scritto che, pur di mantenere uno Stato unito, un principe (e dico un "Principe", non un "Tiranno") deve servirsi di qualsiasi mezzo. Sai, per raggiungere il potere e mantenerlo bisogna essere molto forti: docili come colombe e spietati come serpenti. Tuttavia, io penso che lo Stato debba funzionare democraticamente, attraverso le scelte del popolo. Ai miei tempi, il popolo non era pronto per la democrazia... c'era molta ignoranza... mentre oggi forse è diverso. Comunque, per avere più informazioni sulla politica rinascimentale, che in fondo è alla base della politica attuale, ti consiglio di leggere un romanzo storico molto interessante: "Rinascimento privato" di Maria Bellonci. Ti renderai conto di cosa significasse vivere senza un governo stabile e senza una visione politica, unitaria e nobile.
Ma signor Machiavelli, se è vero che la politica è un’arte così nobile, perché allora tanti politici si lasciano corrompere e pensano solo ai propri interessi invece che allo Stato e ai cittadini?
Perché la politica, come ogni altra cosa, è fatta dagli uomini Pino, e gli uomini spesso sbagliano, sono deboli e si lasciano tentare dal potere e dai soldi.
Il potere logora!
"Il potere logora chi non ce l’ha!" questa è stata la risposta che Andreotti, un politico italiano noto per la sua dialettica, ha dato a chi lo accusava di volere solo il potere. Lo sapevi che Andreotti* è rimasto nel governo in carica per circa 40 anni e che è stato accusato di avere mantenuto il potere grazie ai rapporti con la mafia? Se ci penso è una cosa che fa paura... Comunque Pino, il potere logora chi lo ha e chi lo vuole avere. Gestire il potere con giustizia è la cosa più difficile che ci sia!
Signor Machiavelli, ma allora come farò io a diventare un politico ricco e di successo?
Pino, ricordati che l’unica, vera ricchezza di un uomo è quella di non essere corruttibile, e l’unico vero successo è quello di gestire bene la propria vita!
*Il ministro Andreotti è stato processato e assolto per insufficienza di prove.
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Se ieri io avessi potuto eleggere i politici al governo, avrei eletto solo dei pittori, clowns e altri artisti! E tu?
Se io avessi potuto eleggere i politici al governo,
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avrei eletto solo degli artisti
avrei eletto solo dei filosofi
avrei eletto solo dei tecnici
avrei eletto solo dei politici
avrei eletto dei politici e dei tecnici insieme
avrei eletto una persona molto forte
Se oggi io potessi eleggere i politici al governo, eleggerei solo i miei amici! E tu?
Se oggi potessi scegliere io i politici al governo,
Inserisci una delle seguenti opzioni
eleggerei solo i miei amici
eleggerei solo degli artisti
eleggerei solo dei filosofi
eleggerei solo dei tecnici
eleggerei solo dei politici
eleggerei dei politici e dei tecnici insieme
eleggerei solo una persona forte
Il Commento di Pino
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