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Bocconcino Grammaticale

Qui imparerai a scrivere una lettera, esortare e dare ordini.

Gli elementi linguistici che troverai sono:

Differenza fra italiano scritto e parlato esercizio 4

L'italiano, come tutte le lingue, contiene numerosi "linguaggi".
Ha un linguaggio colloquiale, "informale", e uno ufficiale, "formale", (pensate all'uso informale del "tu" e a quello formale del "Lei"); ha diversi tipi di gergo (pensate, ad esempio, a quello usato dai giovani, con espressioni idiomatiche particolari e, spesso, molte "parolacce"); ha numerosi dialetti (anche se i dialetti sono sempre meno parlati, soprattutto dai giovani, e stanno lentamente scomparendo); ha numerosi stili (lo stile burocratico, poetico, pubblicitario...) e numerosi linguaggi specialistici (il linguaggio politico, medico, giornalistico...)*

El italiano, como todos los idiomas, se compone de diversos tipos de "lenguajes", (jergas y estilos). Existe un "lenguaje carente de formalidad" y un "lenguaje formal" (piensa en el uso del "tu", sin formalidad, y el uso del pronombre formal "Lei"); tiene jergas diferentes (piensa en la jerga que hablan los jóvenes, con expresiones idiomáticas particulares y, a menudo, "malas palabras"); tiene diversos dialectos que ejercen influencia en el idioma (aunque los dialectos son cada vez menos usados, en especial por la gente joven, y están desapareciendo); tiene estilos diferentes (un estilo burocrático, uno poético o publicitario ...) y varios "lenguajes especializados" (un "lenguaje" político, un "lenguaje" médico, un "lenguaje" periodístico...)*

Quando leggi o ascolti qualcosa in italiano, dunque, non dimenticare di considerare che tipo di linguaggio, stile, gergo o dialetto viene usato e di avere pazienza se non capisci qualcosa subito.
En consecuencia, cuando leas o escuches italiano, no te olvides de evaluar el tipo de "lenguaje italiano" que estás leyendo o escuchando y ten paciencia si no comprendes algo de inmediato.
Esaminiamo ora le seguenti frasi:
Ahora examinemos las oraciones siguientes:
  1. Anche le relazioni con il re vanno bene
    Las relaciones con el rey también van bien.
  2. Le relazioni con il re procedono altrettanto bene.
    Las relaciones con el rey marchan igual de bien.

Noterai che la frase numero 1 è "più facile da capire" perché contiene parole più usate comunemente (anche, vanno). La frase numero 2 contiene parole meno usate comunemente (procedono, altrettanto), ma dice la stessa cosa della frase 1.

Habrás observado que la oración 1 es "más fácil de comprender" porque utiliza palabras de uso común (anche, vanno). La oración 2 utiliza palabras que se usan menos (procedono, altrettanto), pero expresa lo mismo que la oración 1.

Considera queste altre frasi:
Ahora veamos estas oraciones:
  1. C'è stato un problema con il re d'Aragona.
    Ha habido un problema con el rey de Aragón.
  2. Le scrivo per portare alla Sua attenzione un problema che si è verificato nelle relazioni con il re d'Aragona.
    Le escribo para llamar su atención sobre un problema que se ha producido en las relaciones con el rey de Aragón.
In questo caso la frase 1 è addirittura semplicissima, mentre la frase 2 è più "complessa"; entrambe presentano lo stesso concetto.
En este caso la oración 1 es "simple", mientras que la oración 2 es "compuesta"; las dos expresan el mismo concepto.
Questa è molto genericamente la differenza fra l'italiano parlato e l'italiano scritto. L'italiano parlato usa spesso delle parole e espressioni usate comunemente. L'italiano scritto usa spesso parole e espressioni più "ricercate o formali".
En conclusión, podemos decir que esta es, de manera muy general, la diferencia entre el italiano hablado y el escrito: el idioma hablado a menudo utiliza palabras y expresiones de uso común. El idioma escrito a menudo utiliza palabras y expresiones más formales y refinadas.
* Il livello avanzato esplorerà più a fondo i diversi stili e linguaggi dell'italiano.
* El nivel Avanzado explorará los diferentes estilos e lenguajes del italiano con más profundidad.

Formato lettera esercizio 2 esercizio 5 ed esercizio 7

Naturalmente, lo stile di una lettera varia molto a seconda della persona che scrive e della persona a cui la lettera è indirizzata. Se la lettera è per il capoufficio avrà un tono formale, se la lettera è per un amico avrà un tono colloquiale.
Es obvio que el estilo de una carta varía de acuerdo con quién escribe la carta y a quién se dirige la misma. Si la carta es para el jefe de nuestra oficina, será formal; si es para un amigo, carecerá de ceremonia.

Una lettera formale deve essere scritta su carta intestata e avere il luogo e la data del giorno. Generalmente inizia con "Gentile Signora..." oppure "Egregio Signor..." e una virgola, e si conclude con "cordiali saluti" o "distinti saluti" e la firma. Il testo è breve e cortese.

Una carta formal exige papel con membrete, lugar y fecha. En general, comienza con "Gentile Signora ..." o "Egregio Signor ..." y una coma, y termina con "cordiali saluti" o "distinti saluti" y la firma. El texto es breve y cortés.

Una lettera ad un amico non ha bisogno di carta intestata; in genere vi si scrive la data del giorno, si inizia con "Caro..." o "Cara..." e una virgola, e si conclude con "ciao", "a presto", "un abbraccio" o "tanti saluti"... e la firma.

Una carta a un amigo no requiere membrete; habitualmente se escribe la fecha, comienza con "Caro ..." o "Cara ..." y termina con "ciao", "a presto", "un abbraccio", "tanti saluti" ... y la firma.

Nota la seguente espressione:
Observa la expresión siguiente:
  • Qua va tutto BENE. I miei accordi e le relazioni con il re procedono altrettanto BENE...
    Aquí todo está BIEN. Mis negociaciones y relaciones con el rey marchan igual de BIEN...

La parola "bene", ripetuta due volte, denota una "mancanza di stile" che spesso si trova in lettere o messaggi informali (lo stesso avviene nella lingua parlata). Le ripetizioni sono generalmente poco eleganti, ma in una lettera formale ed educata diventano errori da evitare.

La palabra "bene", repetida dos veces, denota "falta de estilo", que ocurre a veces en cartas o mensajes sin formalidad (lo mismo sucede en el idioma hablado). Las repeticiones son, en general, poco elegantes, pero en una carta oficial o cortés se convierten en errores que deben ser evitados.

Ma nell'era di Internet, dei social e dell'email, chi scrive ancora lettere su carta agli amici?
Pero en la era de Internet, las redes sociales y el correo electrónico, ¿quién sigue escribiendo cartas en papel a sus amigos?

Osserva:

  1. Puoi leggere questa lettera per favore?
    ¿Puedes leer esta carta por favor?
  2. Leggi questa lettera!
    ¡Lee esta carta!
  1. Mi scriverai una lettera?
    ¿Me escribirás una carta?
  2. Mandami due righe!
    ¡Déjame una línea!
  1. Signora, dovrebbe contattarmi appena possibile.
    Señora, debe ponerse en contacto conmigo lo antes posible.
  2. Signora, mi contatti appena possibile!
    ¡Señora, póngase en contacto conmigo lo antes posible!
  1. Tu non leggi mai.
    Nunca lees.
  2. Non leggere più!
    ¡No leas más!

"Leggi", "mandami", "mi contatti" e "non leggere", sono forme verbali dell'imperativo. L'imperativo (lo dice il nome) è usato per comandare, dare un ordine o un suggerimento, incoraggiamento, o esortazione.

"Leggi", "mandami", "mi contatti" y "non leggere" son formas verbales del imperativo. El imperativo (como su nombre lo indica) se usa para dar órdenes, mandar o sugerir.

Per formare l'imperativo si aggiungono le desinenze dell'imperativo alla radice dell'infinito (la prima persona, "io", non esiste).

Esempio:

  • Mandare = (tu) mand-a, (Lei) mand-i, (noi) mand-iamo...
  • Leggere = (tu) legg-i, (Lei) legg-a, (noi) legg-iamo...
  • Dormire = (tu) dorm-i, (Lei) dorm-a, (noi) dorm-iamo...

Para formar el imperativo, se reemplaza la terminación del infinitivo por las terminaciones del imperativo (la primera persona no existe).

Ejemplo:

  • Mandare = (tu) mand-a, (Lei) mand-i, (noi) mand-iamo...
  • Leggere = (tu) legg-i, (Lei) legg-a, (noi) legg-iamo...
  • Dormire = (tu) dorm-i, (Lei) dorm-a, (noi) dorm-iamo...

Le particolarità sono queste:

  1. nella forma negativa, la seconda persona singolare (tu) utilizza "non" + l'infinito (non leggere!)
    Le altre persone (Lei, noi, voi, Loro) formano il negativo regolarmente (non legga, non leggiamo, non leggete...)
  2. La posizione del pronome, con l'imperativo di "tu, noi, voi" è alla fine del verbo (mandami due righe). Per "Lei, Loro" il pronome si mantiene di fronte al verbo (Signora, mi mandi due righe!)
  3. Alcuni verbi irregolari (dare, fare, stare e dire), nella seconda persona, raddoppiano la consonante del pronome a cui si uniscono "dammi" (dai a me), "dacci" (dai a noi), "fammi" (fai a me), "dimmi" (dici a me)...
  4. Nota l'espressione amichevole "stammi bene" (letteralmente "stai bene per me", prenditi cura di te).
  5. Alcuni verbi irregolari (andare, dare, fare, stare, dire), fanno cadere la "i" della seconda persona singolare: va', da', fa', sta', di' (ad esempio: "va' via" invece di "vai via". "Da' le chiavi a Roberto" invece di "dai le chiavi a Roberto".)

Por favor observa:

  1. la forma negativa de la segunda persona singular (tu) se forma con "non"+infinitivo (non leggere). Las otras personas (Lei, noi, voi, Loro) tienen una forma negativa regular (non legga, non leggiamo, non leggete...)
  2. El pronombre, con el imperativo de "tu, noi, voi", se coloca después del verbo (mandami due righe). En el caso de "Lei, Loro", el pronombre permanece delante del verbo (Signora, mi mandi due righe!)
  3. Algunos verbos irregulares ("dare, fare, stare, dire"), en la segunda persona, doblan la consonante del pronombre combinado: "dammi" (dame), "dacci" (danos), "fammi" (hazme), "dimmi" (dime)...
  4. Toma nota de la expresión amistosa "stammi bene" (literalmente "está bien para mí", cuídate).
  5. Algunos verbos irregulares ("andare, dare, fare, stare e dire"), suprimen la "i" de la segunda persona singular: va', da', fa', sta', di' (por ejemplo: "va' via " = vete, en lugar de "vai via". "Da' le chiavi a Roberto" = dale las llaves a Roberto, en lugar de "dai le chiavi a Roberto".)
Pinocchio in bicicletta

Con un po' di sforzo in più, approfondisci l'argomento:

Imperativo

Molto bene! Ti ha spaventato la grammatica? Rilassati! Vogliamo solo darti gli elementi per capire i meccanismi della lingua.

Ricorda però che la pratica è l'unico segreto per imparare. Vaiavanti dunque e fai gli esercizi!

Pronuncia

Ascolta la parola/frase, clicca sul microfono per registrarti e cerca di raggiungere il punteggio più alto!