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Activity: Read and Cook

"Sei la luce dei miei occhi" è un'espressione idiomatica italiana per dire che qualcosa o qualcuno è molto prezioso.

 

In Italia, Santa Lucia è una delle sante più amate, invocata per proteggere gli occhi e la vista, data l'etimologia latina del suo nome: Lux = Luce. È celebrata il giorno del 13 dicembre e per la sua festa si cucinano dolci e una buonissima zuppa.

 

Conosci i dolci di Santa Lucia?

"Sei la luce dei miei occhi" (= you are the apple of my eye) is an Italian idiom to say that something or someone is very precious.

 

In Italy, Saint Lucia is one of the most beloved saints, invoked to protect the eyes and sight, given the Latin etymology of her name: Lux = Light. She is celebrated on December 13th and for her celebration sweets and a delicious soup are cooked.

 

Do you know the desserts of Santa Lucia?

 

Santa Lucia
Palma il Giovane (1544-1628) Santa Lucia

 

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"The feast of Saint Lucy" by LindaAnn Loschiavo
Secondo il calendario Giuliano, il solstizio d'inverno iniziava il 13 dicembre, il giorno più breve dell'anno. I pagani sapevano organizzarsi durante gli scuri mesi di dicembre: per garantirsi il ritorno del sole portavano offerte, decoravano gli alberi e accendevano fuochi, gesti simbolici che supplicavano il ritorno della luce. According to the Julian calendar, the winter solstice began on December 13th. It was the shortest day of the year. The pagans knew what to do during dark Decembers: to insure the sun's renewal, they made offerings, decorated trees, and lit fires, symbolic gestures that begged the light to return.
Una figura sacra, Lucina, la dea sabina della luce, veniva venerata nel giorno più buio. Nel suo ruolo di levatrice, Giunone-Lucina era la dea che portava il miracoloso sole-bambino alla luce durante la festività di Yule/Jöl (o "ruota"). A sacred figure, Lucina, the Sabine goddess of light, was worshipped on the darkest day. In her role as midwife, Juno-Lucina was the diety who brought the miraculous sun-child into the light at Yule/Jul [or "wheel"].
Le festività non si fermavano lì. Nel terzo secolo (d.C.) il 25 dicembre fu eletto come "compleanno dell'invincibile sole" e divenne parte di una serie quindicinale di incredibili celebrazioni romane in onore di Saturno (chiamate anche Saturnalia). Nel IV secolo queste feste solari romane furono cristianizzate. Nessuna religione può avere successo senza un calendario completo delle festività! La maniera più semplice per creare le festività cristiane era quella di rinnovare e riformare le pratiche pagane. The party didn't stop there. By the third century A.D., December 25 was established as the birthday of the "Invincible Sun" -- part of a festive fortnight of wild Roman celebrations honoring Saturn, also known as Saturnalia . By the fourth century, these Roman solar feast days were Christianized. No religion can succeed without a full holiday schedule. The easiest way to create Christian holy days was to reform or renovate pagan practices.
In coincidenza con il regno dell'imperatore romano Diocleziano, (culmine della persecuzione cristiana), Lucio, un benestante padre siracusano (l'allora capitale della Sicilia) aveva una casta figlia adolescente. Disdegnando il matrimonio, il sesso e i beni materiali, Lucia portava cibo ai ribelli che si nascondevano nelle catacombe. Un corteggiatore indispettito la denunciò e la giovane vergine fu condannata a morte. Coincidentally, Lucio, a wealthy father in Syracuse (then the capital of Sicily) had a chaste teenage daughter Lucia during the reign of the Roman emperor Diocletian, the height of the Christian persecution. Spurning marriage, sex, and worldly goods, Lucia carried food to rebels hiding in the catacombs. An angry suitor reported her, and the young virgin was put to death.
Dopo il suo martirio (avvenuto il 13 dicembre 304 d.C.) a cause delle tradizioni che associavano il suo nome alla luce, Lucia divenne la patrona della vista e dei raccolti. Gli artisti medievali la dipingevano mentre portava un fascio di grano e un piatto con delle piccole torte (più tardi scambiate erroneamente per i suoi occhi). After her martyrdom on December 13, 304 A.D., because of various traditions associating her name with light, Lucia came to be thought of as the patron of sight and the harvest. Medieval artists depicted her carrying a sheaf of wheat and a dish containing little cakes, mistaken later for her eyes.
Anche se la Chiesa cattolica cercò di reprimere ogni aspetto femminile del principio divino, questa giovane martire siciliana fu uno dei primi santi cristiani a raggiungere la popolarità e ad avere un ampio numero di seguaci prima del V secolo. Although the Catholic Church attempted to suppress any feminine aspect of the divine principle, this young Sicilian virgin-martyr was one of the earliest Christian saints to achieve popularity, having a widespread following before the 5th century.
Forse a causa dei missionari che narravano i racconti del suo martirio e della castità, il culto di Santa Lucia si diffuse fino alla Scandinavia, alle Americhe e più lontano. Le si attribuivano miracoli. Le leggende raccontavano di una carestia in cui, quando fu invocato il nome di Santa Lucia, apparve una nava carica di grano dorato. In seguito, la Chiesa fece di Lucia una santa. Perhaps because missionaries repeated tales about her martyrdom and chastity, Santa Lucia's cult spread to Scandinavia, the West Indies, and elsewhere. Miracles were ascribed to her. Legends told of a famine, when Saint Lucy's name was invoked in prayer -- and then a ship appeared, laden with golden wheat. Later on, the early Church made Lucy a saint.
Caravaggio e altri artisti la dipinsero. In suo onore furono composte poesie e canzoni. Il grande Caruso cantava "Santa Lucia", una barcarola napoletana. Il suo ammiratore, Mario Lanza, incise la stessa canzone. Un grandissimo ammiratore di Lanza, Elvis Presley, ne incise a sua volta una versione.
Non molte martiri adolescenti vantano canzoni composte appositamente per loro nè dolci (divenuti popolari) preparati per la loro festa.
Caravaggio and others painted her. Songs and poems were composed in her honor. The Great Caruso sang "Santa Lucia," a Neapolitan barcarole. His admirer, Mario Lanza recorded this folksong, too. Lanza's lifelong fan, Elvis Presley, also recorded it.
Not many teenage martyrs have their own theme songs as well as popular desserts prepared on their feast day.
In Sicilia, tradizionalmente, il 13 dicembre si mangia la "Cuccia" invece che il pane, per commemorare la santa che portò il grano ai siciliani affamati e colei che protegge le persone che hanno malattie agli occhi. (La parola siciliana "Cuccia" deriva dall'arabo "kiskiya" (terracotta o grano) Traditionally, on December 13th, "Cuccia" is served instead of bread to commemorate the saint who brought wheat to the starving Sicilians, and who watches over those with eye disease. [The Sicilian word "Cuccia" comes from the Arabic "kiskiya" (earthenware or grain).]

Il giorno di Santa Lucia: Cuccia - una Zuppa

 

Ingredienti:

  • 450 grammi di grano
  • 450 grammi di fave
  • 450 grammi di ceci
  • 1 testina d'aglio
  • 1 foglia di alloro (per ingrediente)
  • mezzo cucchiaino di peperoncino rosso grattato
  • 1/3 di tazza d'olio d'oliva

St. Lucy's Day: Cuccia - a Soup

 

Ingredients:

  • 1 lb wheat
  • 1 lb Fava beans
  • 1 lb Ceci
  • 1 clove of Garlic
  • 1 bay leaf
  • 1/2 tsp Crushed Red pepper
  • 1/3 cup Olive Oil
ISTRUZIONI: Lasciate a bagno gli ingredienti per tutta la notte. Sciacquateli e cucinateli separatamente (hanno diversi tempi di cottura). Il grano acquista una buona consistenza se cucinato 3/4 ore (a seconda che sia grano tenero o duro). Per le fave ci vogliono 2 ore e per i ceci 1 ora.
Salate l'acqua (1 cucchiaino). Si può aggiungere a ciascun ingrediente l'aglio e la foglia d'alloro. Aggiungete il peperoncino a piacere. Dopo che gli ingredienti hanno cucinato separatamente li si combina. Si aggiunge l'olio d'oliva (circa 1/3 di tazza) in modo da ricoprire completamente gli ingredienti con un sottile strato. A questo punto si mescola la Cuccia e si serve calda in un piatto da zuppa. In alcune città vengono aggiunti i piselli o il mais. A Isnello, in provincia di Palermo, Sicilia, la ricetta richiede solo di mettere a bagno il grano (450 grammi) per tutta la notte, risciacquarlo e bollirlo per ore finché non diventi tenero. Viene servito con latte e zucchero, come l'avena.
METHOD: Each ingredient is soaked overnight, rinsed, and cooked separately, since these items cook at different rates. The wheat has a good consistency if cooked 3-4 hours depending upon if it is winter wheat or summer. The fava beans take about 2 hours and the ceci takes about 1 hour.
The water should be salted with a teaspoon of salt. Garlic can be added to each as well as a bay leaf. Crushed red pepper can be added to taste. After ingredients are cooked separately, they are combined. Olive oil is added to form a thin layer on top, about 1/3 cup. The Cuccia is then stirred and served hot in a soup bowl. Some towns added cooked dried peas and/or corn as well. In Isnello, Palermo, Sicily, the recipe called for just soaking the wheat (1 pound) overnight, rinsing it the next morning, and boiling it for hours until it was tender. It was served with milk and sugar, similar to oatmeal.

La Cuccia siciliana del giorno di Santa Lucia: un Dolce

 

Ingredienti (per 12 persone):

  • 450 grammi di chicchi di grano
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • 1/2 tazza di amido di mais
  • 2 1/2 tazze di latte
  • 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
  • 1/2 tazza di scaglie di cioccolato semi-amaro
  • 1/2 tazza di limoni canditi

St. Lucy's Day Sicilian Cuccia: a Dessert

 

Ingredients (serves 12):

  • 1 pound wheat berries
  • 1/4 teaspoon salt
  • 1/2 cup corn starch
  • 2 1/2 cups milk
  • 1 teaspoon grated lemon zest
  • 1/2 cup semisweet chocolate bits
  • 1/2 cup candied citron
ISTRUZIONI: Mettete i chicchi di grano a bagno per tutta la notte. Se non li cucinate la mattina potete lasciarli ancora in acqua (ma cambiate l'acqua al mattino). Scolate il grano e mettetelo in una casseruola a base larga con acqua (che lo ricopra fino a quasi 2 palmi). Aggiungete sale e lasciate cuocere per 3 ore (o finché sia tenero). Quando è pronto, scolate l'acqua in eccesso. Mettete il grano da parte (coperto).
In una piccola ciotola sbattete l'amido di mais con 1/2 tazza di latte finché l'amido si dissolva e diventi omogeneo. Mettetelo in una casseruola con il latte rimanente, la scorza di limone e il cioccolato. Cucinate a fuoco lento, girando in continuazione, finché il latte si inspessisce. Attenzione a non far bollire il latte. Rimuovete dal fuoco e unitevi il grano. Aggiungete i limoni canditi un attimo prima di servire.
METHOD: Soak wheat berries in water overnight. If you aren't cooking them in the morning, the wheat berries can continue to soak, but change water in the morning. Drain wheat and place in a wide-bottomed soup pot with water to cover by two inches. Add salt and simmer for three hours (or until tender). Add water if necessary. When tender, drain excess water. Set aside, covered.
In a small bowl, whisk cornstarch with 1/2 cup milk until cornstarch is dissolved and smooth. Put in a saucepan with remaining milk, lemon zest, and chocolate bits. Cook over low flame, stirring continuously, until milk thickens. Be careful the milk does not boil. Remove from heat and mix with drained wheat. Add citron just before serving.

La Corona di Santa Lucia

 

Ingredienti (per 1 corona):

  • 1/2 tazza di acqua tiepida (37, 38 gradi centigradi)
  • 1 bustina di lievito di birra
  • 1/2 tazza di latte tiepido (37, 38 gradi centigradi)
  • 1/2 tazza di zucchero
  • 1/4 di burro o margarina (ammorbiditi)
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1/8 cucchiaino di zafferano in polvere
  • 4 1/4 o 4 3/4 tazze di farina
  • 3 uova
  • glassa di zucchero (opzionale)
  • ciliege candite a pezzi verdi e rosse (opzionali)
  • 6 candele (opzionali)

St. Lucy's Crown

 

Ingredients [for 1 crown]:

  • 1/2 cup warm water (100--110 F)
  • 1 package active dry yeast
  • 1/2 cup warm milk (100--110 F)
  • 1/2 cup sugar
  • 1/4 cup butter or margarine, softened
  • 1 teaspoon salt
  • 1/8 teaspoon saffron powder
  • 4 1/4 to 4 3/4 cups all-purpose flour
  • 3 eggs
  • powdered sugar frosting (optional)
  • red and green candied cherry halves (optional)
  • 6 candles (optional)
ISTRUZIONI: Mettete 1/4 di acqua tiepida in una terrina tiepida. Spolveratevi il lievito e girate finché è disciolto. Aggiungete l'acqua rimasta, il latte tiepido, lo zucchero, il burro, il sale, lo zafferano e 1 tazza e mezzo di farina; amalgamate bene. Unite 2 uova e abbastanza farina (di quella avnzata) per fare una pasta morbida. Lavorate l'impasto (su una superfice spolverata di farina) finché diventi morbido ed elastico (circa 6/8 minuti).
Ponetelo in una terrina imburrata (girandolo in modo che si imburri dappertutto). Copritelo; lasciatelo lievitare in un posto tiepido, lontano da correnti, finché la dimensione non raddoppi (circa 1 ora). Bucate la pasta e fatela abbassare. Lavoratela su una superfice infarinata; tenete da parte 1/3 di pasta per la parte superiore della corona. Dividete la pasta rimasta in 3 pezzi uguali e fatene dei rotoli in modo da formare una "cordino" di circa 50 cm. di lunghezza. Fate una treccia con i cordini e ponetela nella teglia imburrata. Datele una forma circolare e unite i due capi schiacciandoli insieme. Per dare forma alla parte superiore della corona dividete la pasta avanzata in 3 parti uguali. Fatene rotoli come prima in modo da formare cordini di 30 cm. di lunghezza. Fate una treccina e mettetela in una teglia (imburrata) separata. Datele forma circolare e unite le estremità. Coprite le trecce e lasciatele lievitare in ambiente tiepido per ancora 1 ora. Battete l'uovo rimasto e spennellatelo sulle trecce. Cuocetele nel forno a 190 gradi centigradi (la piccola per 15 minuti, la grande per 25, o finché pronte - ricoprite la più grande con un foglio d'alluminio gli ultimi 10 minuti in modo che non diventi troppo scura). Mettete la treccia piccola su quella grande. Se desiderate ricoprite il tutto con la glassa di zucchero, decorate con i canditi e inserite le candele nei fori precedentemente preparati.
METHOD: Place 1/4 cup warm water in large warm bowl. Sprinkle in yeast; stir until dissolved. Add remaining water, warm milk, sugar, butter, salt, saffron, and 1 1/2 cups flour; blend well. Stir in 2 eggs and enough remaining flour to make soft dough. Knead on lightly floured surface until smooth and elastic, about 6--8 minutes.
Place in greased bowl, turning to grease top. Cover; let rise in warm, draft-free place until doubled in size, about 1 hour. Punch dough down. Remove dough to lightly floured surface; reserve 1/3 of dough for top of crown. Divide remaining dough into 3 equal pieces; roll each to 25-inch rope. Braid ropes. Place braid on greased baking sheet. Form braid into circle; pinch ends together to seal. To shape top of crown, divide reserved dough into 3 equal pieces; roll each to 16-inch rope. Braid ropes. Place braid on separate greased baking sheet. Form braid into circle; pinch ends together to seal. Cover braids; let rise in warm, draft-free place until doubled in size, about 1 hour. Lightly beat remaining egg; brush on braids. Bake at 375 F for 15 minutes or until done (small braid) and 25 minutes or until done (large braid), covering large braid with foil during last 10 minutes to prevent excess browning. Remove braids from baking sheets; let cool on wire racks. To decorate, make 6 holes for candles in small braid. Place small braid on top of large braid. If desired, drizzle with powdered sugar frosting and garnish with candied cherry halves. Insert candles in prepared holes.
Glassa di zucchero: In una piccola terrina mescolate 1 tazza di zucchero a velo setacciato, 4 o 5 cucchiaini di latte e mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia. Mescolate finché è omogeneo. Powdered Sugar Frosting: In small bowl, combine 1 cup powdered sugar, sifted; 4 to 5 teaspoons milk; and 1/2 teaspoon vanilla extract. Stir until smooth.

[Nota: Con il cambiamento introdotto dal calendario Gregoriano nel 1300, il solstizio d'inverno ora cade il 21 Dicembre].

 

LindaAnn Loschiavo, redattrice per la sezione di N.Y. dell'Italian Tribune

[Note: The winter solstice now falls on December 21, with the change to the Gregorian calendar in the 1300s.]

 

LindaAnn Loschiavo, NYC editor, Italian Tribune