Qui trovi le soluzioni del "Bocconcino Culturale".
Ascolta l'audio mentre leggi il testo.

La religione romana era un insieme di credenze, pratiche e culti legati alla sfera civile, familiare e sociopolitica. Era caratterizzata dal politeismo e da un'estrema tolleranza nei confronti di altre religioni. Impiantata su un sistema di culti indigeni e mediterranei, la religione romana importava le divinità dei popoli che Roma conquistava (soprattutto Etruschi e Greci).

Le vestali erano fra le sacerdotesse più importanti dell'antica Roma e godevano di un enorme prestigio. Dedicate alla dea Vesta, custodivano il fuoco sacro (culto arcaico e primordiale). Il fuoco non doveva mai spegnersi, pena la morte. Erano giovani fanciulle provenienti dalle famiglie nobili che durante il periodo del sacerdozio (circa 30 anni) non potevano avere rapporti sessuali, pena la morte.

La condanna a morte di una vestale, poiché la giovane era considerata sacra e nessuno poteva ucciderla, avveniva per sepoltura da viva.

Tra le pratiche religiose più importanti c'era l'interpretazione dei segni e dei presagi con cui i sacerdoti esprimevano la volontà divina. Le divinazioni più comuni riguardavano il volo degli uccelli, la lettura delle viscere degli animali, gli eventi straordinari (terremoti, eruzioni, epidemie, eclissi).

 

 

Gli imperatori romani nel IV e V secolo d. C. avevano abbracciato il cristianesimo e proibito gli altri culti. Il sacro fuoco di Vesta era stato spento.

Il cristianesimo, divenuto poi in Italia "religione Cattolica Apostolica Romana", era stato indissolubilmente legato al potere fino a quando, nel 1871 con la Legge delle Guarentigie ed in seguito nel 1929 con i Patti Lateranensi il governo italiano aveva sancito la divisione fra lo Stato e la Chiesa (libera Chiesa in libero Stato).

La religione più diffusa dell'Italia odierna è il cattolicesimo, con una serie di altre religioni (ebraismo, buddismo, islamismo, ecc...) seguite da altri gruppi della popolazione.

Attraverso i secoli e in alcune situazioni, la storia del papato e del Vaticano ci ha dato un'immagine del cristianesimo e cattolicesimo come di una religione appartenente al potere, alle istituzioni, al possesso di beni temporali.

Bisogna però dire che secoli di religione cristiana e cattolica hanno creato nel substrato culturale italiano un diffuso senso del perdono, umanesimo e rispetto dell'altro come essere umano.

Com'è la situazione nel tuo paese? Qual è la religione principale? Secondo te ha creato dei segni distintivi particolari nel substrato culturale del tuo paese?