Qui approfondirai l'uso dei pronomi e delle espressioni idiomatiche.
Gli elementi linguistici che
troverai sono:
"Colui, colei, coloro, ciò" sono pronomi dimostrativi.
Sono principalmente usati nell'italiano formale o scritto.
"Colui, colei, coloro" sono usati solo per le persone.
"Ciò" è usato solo per oggetti o concetti. |
Paragona:
- Colei che parla è molto famosa.
- Coloro che rubano non sono felici.
- Colui che rompe, paga.
- L'uomo laggiù è colui di cui ti ho parlato.
- Ciò che dici non ha senso.
- Ciò che hai comprato non va bene.
L'espressione "ciò che" può essere sostituita da "quello che". |
Paragona:
- Ciò che dici non ha senso.
Quello che dici non ha senso.
- Ciò che hai comprato non va bene.
Quello che hai comprato non va bene.
Attenzione: alcuni studenti di madrelingua inglese fanno confusione fra "quello" e "che" perché in inglese si traducono nello stesso modo. Il loro significato però è molto diverso.
A volte in inglese si può omettere "che". In italiano no. |
Paragona:
- Quello è carino!
- Ti ho già detto che sono stanco.
- Cosa è quello?
- Gli esercizi che faccio sono noiosi.
- Quello che dici è vero.
"Clicca" su Pinocchio in bicicletta:

per altre informazioni sui pronomi relativi.

Complemento di specificazione.
Osserva:
Michelangelo non amava i cardinali che giudicavano il suo lavoro.
- Michelangelo, i cui dipinti erano apprezzati da tutti, non amava i cardinali che giudicavano il suo lavoro.
- Michelangelo, la cui fama era apprezzata da tutti, non amava i cardinali che giudicavano il suo lavoro.
- Michelangelo, il cui assistente era molto bravo, non amava i cardinali che giudicavano il suo lavoro
La costruzione "il", "la", "i"...+ cui + nome" forma il "complemento di specificazione".
È usata per "specificare" o "introdurre un dettaglio" nella frase. L'articolo concorda in genere e numero con il nome che segue "cui".
"Clicca" su Pinocchio in bicicletta:

per il complemento di specificazione.

Spostamento o dislocazione a destra.
Osserva:
Il Papa pensava che Michelangelo non avrebbe completato il lavoro della Cappella Sistina.
Invece, Michelangelo ha completato l'affresco.
- Invece, Michelangelo l'ha completato, l'affresco!
- Invece, Michelangelo l'ha terminato, il lavoro!
Osserva:
- Ho già letto quei libri.
- Li ho già letti quei libri!
- Hai mangiato la pizza?
- L'hai mangiata la pizza?
- Domani vado al cinema.
- Ci vado domani, al cinema.
- Vuoi cioccolatini?
- Ne vuoi cioccolatini?
- Hai telefonato a Maria?
- Le hai telefonato, a Maria?
In queste frasi notiamo che le prime sono standard, le seconde aggiungono il pronome e ripetono l'oggetto (diretto o indiretto) spostandolo a destra del verbo; sono enfatiche. Questa è una costruzione tipica della lingua parlata. Pone attenzione sull'oggetto.

Abbiamo già visto le collocazioni e le espressioni idiomatiche in questo corso.
Qui ne elenchiamo alcune fra le più comuni. Leggile; questo ti aiuterà a riconoscerle o intuirne il significato quando le incontrerai in un audio o in un testo.
- Andare a ruba (= essere molto richiesto sul mercato - in genere si usa per prodotti)
- Avere il coltello dalla parte del manico (= essere in una buona situazione decisionale, poter negoziare quello che conviene)
- Avere la testa fra le nuvole (= essere distratti)
- Avere le mani bucate (= spendere tanto e senza attenzione)
- Dormire sugli allori (= adagiarsi sulle vittorie passate; restare inattivi)
- Essere alla frutta (= non avere più risorse)
- Essere un libro aperto (= non avere segreti)
- Fare i conti senza l'oste (= agire senza considerare le possibili difficoltà)
- Mettere i puntini sulle "i" (= essere pignoli)
- Mettere troppa carne al fuoco (= fare troppe cose)
- Puntare i piedi (= opporsi in tuti i modi, anche in maniera irragionevole)
- Rigirare la frittata (= cambiare i fatti, riportare un'altra versione delle cose, cambiare il senso di un discorso a proprio vantaggio)
- Trovare il pelo nell'uovo (= essere pignoli)

Molto bene! Ti ha spaventato la grammatica? Rilassati! Vogliamo solo darti
gli elementi per capire i meccanismi della lingua.
Ricorda però che la pratica è l'unico segreto per imparare. Vai avanti dunque
e fai gli esercizi!