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Attenzione: gli attori parlano con la velocità naturale di un nativo italiano. Non scoraggiarti: ascolta l'audio diverse volte, cattura suoni e parole.

 

Consiglio: Se necessario, usa il dizionario online.

 

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Il dialogo che ascolti è tratto dallo sceneggiato televisivo Caravaggio.

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Pino: "Caravaggio aveva un brutto carattere. Si infiammava per poco. Non esitava a litigare e ad usare la violenza. E tu? Ti arrabbi spesso?"

 

Tu: " "

 

 

Caravaggio aveva un caratteraccio. Si infiammava per poco e non esitava ad usare la violenza. Fu spesso coinvolto in risse e denunciato per possesso di armi. Dovette spesso scappare e andarsene dal luogo in cui abitava.

 

Per molte persone, come per Caravaggio, la rabbia è un sentimento difficile da controllare.

Sembra che non abbiano scelta fra una reazione rabbiosa, emotiva e incontrollata e un'azione equilibrata, efficace, appropriata alla situazione. Non sono flessibili.

 

In Italia è considerato normale esternare le proprie emozioni ma è considerato maleducato urlare o essere eccessivi. Ad esempio, molti italiani perdono la calma nel traffico. A volte capita che si insultino da una macchina all'altra. Però è raro che questi scambi diventino seri scontri. In genere si spengono dopo un paio di battute.

 

L'espressione "è finito tutto a tarallucci e vino" sottilinea la conclusione di qualcosa in maniera amichevole, anche se a volte non ottimale (o addirittura ingiusta). L'espressione indica (anche solo simbolicamente) una situazione in cui alla fine si è mangiato e bevuto e tutti sono (più o meno) tornati amici.

 

Fra i due litiganti il terzo gode.