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Bocconcino Grammaticale

Qui approfondirai alcuni aspetti grammaticali.

 

Gli elementi linguistici che troverai sono:

Struttura base della frase e posizione degli avverbi (esercizio 2)

Per diventare consapevole della struttura base di una frase italiana trova il soggetto (chi fa l'azione. Esempio: io, tu, loro, Maria, Roberto...) e poi il verbo (la parola che indica quale azione viene eseguita. Esempio: camminare, sorridere, danzare...)

 

Esempio: Io dormo = SOGGETTO e VERBO.

Para tomar conciencia de la estructura básica de una frase italiana, es necesario buscar el sujeto (el que está haciendo la acción en la frase. Por ejemplo yo, tú, ellos, Maria, Roberto, etc) y luego el verbo (la palabra que indica la acción que se realiza. Por ejemplo, caminar, sonreír, bailar, etc.)

 

Ejemplo: "Io dormo" (Yo duermo) = SUJETO y VERBO.

Se c'è un oggetto nella frase, in genere segue il verbo.

 

Esempio: "Io guardo la televisione". = soggetto, verbo e OGGETTO/sostantivo.

 

Nota che la lingua italiana quasi sempre richiede l'articolo: LA televisione.

Si hay un objeto en la frase, en general sigue el verbo.

 

Ejemplo: "Io guardo la televisione" (veo la televisión) = sujeto, verbo y OBJETO/sustantivo.

 

Ten en cuenta que la lengua italiana casi siempre requiere artículos: LA televisione.

Gli aggettivi in generale seguono il nome (a parte questo/quello, i numerali e gli aggettivi che indicano quantità come "molto, poco, altro, troppo...")

 

Esempio: "Io leggo un libro interessante" = soggetto, verbo, oggetto/sostantivo e AGGETTIVO.

 

"Questo libro è interessante. Ho pochi libri interessanti."

Los adjetivos en general siguen el sustantivo (a parte algunas excepciones como "questo/quello", numerales y adjetivos que indican cantidad como "molto, poco, altro, troppo...")

 

Ejemplo: "Io leggo un libro interessante" (leo un libro interesante) = sujeto, verbo, objeto/sustantivo y ADJETIVO.

 

"Questo libro è interessante. Ho pochi libri interessanti."

Gli avverbi modificano o specificano il significato di un verbo, di un aggettivo, di un nome, di un altro avverbio o di una frase.

 

1. Se un avverbio si riferisce al verbo, si posiziona dopo il verbo.

 

Esempio: "Io mangio molto".

 

2. Se ci sono complementi si posiziona dopo il verbo o in fondo alla frase.

 

Esempio: "Io guardo sempre la televisione".

"Io guardo la televisione sempre".

 

3. Alcuni avverbi (come "mai, sempre, spesso, subito, ancora, finalmente, nemmeno, neanche, neppure, certamente, forse...") con i verbi composti si collocano fra l'ausiliare e il participio.

 

Esempio: "Non ho mai visto quel film".

 

4. Se un avverbio si riferisce ad un nome o ad un aggettivo, si posiziona davanti ad esso.

 

Esempio: "Guardo principalmente film d'azione".

"Sono, anche se non sembra, piuttosto stanco".

 

Alcuni avverbi possono cambiare posizione nella frase e così facendo cambiano il significato della frase.

 

Esempio: "Vado al cinema solo con Marco" = è l'unica persona con cui vado al cinema.

"Vado solo al cinema con Marco" = con Marco vado solo al cinema non faccio altro.

Los adverbios modifican o especifican el significado de un verbo, de un adjetivo, de un otro adverbio o de una frase.

 

1.Si el adverbio se refiere al verbo, sigue al verbo.

 

Ejemplo: "Io mangio molto".

 

2. Si hay un objeto, el adverbio se coloca después del verbo o al final de la frase.

 

Ejemplo: "Io guardo sempre la televisione".

"Io guardo la televisione sempre".

 

3. Algunos adverbios (como "mai, sempre, spesso, subito, ancora, finalmente, nemmeno, neanche, neppure, certamente, forse..." - nunca, siempre, a menudo, ahora, para, por último, aunque, por supuesto, tal vez...) con verbos compuestos se colocan entre el auxiliar y el participio.

 

Ejemplo: "Non ho mai visto quel film".

 

4. Si un adverbio se refiere a un sustantivo o adjetivo, se coloca en frente de esto.

 

Ejemplo: "Guardo principalmente film d'azione".

"Sono, anche se non sembra, piuttosto stanco".

 

Algunos adverbios pueden cambiar de posición en la frase y, al hacerlo, cambiar el significado de la frase.

 

Ejemplo: "Vado al cinema solo con Marco" = è l'unica persona con cui vado al cinema.

"Vado solo al cinema con Marco" = con Marco vado solo al cinema non faccio altro.

 

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Differenza fra "infine" e "finalmente" (esercizio 6)
Alcuni studenti ancora confondono l'uso di "infine" e "finalmente". Algunos estudiantes siguen confundiendo el uso de "infine" y "finalmente".

"Infine" è comunemente usato con il significato di "in conclusione", "alla fine".

"Infine" se utiliza comúnmente con el significado de "en conclusión", "al final".

 

Esempio:

 

  • Compro mele, pere e infine banane.

  • Abbiamo parlato molto e infine abbiamo fatto pace.

 

"Finalmente" è più comunemente usato con un senso di sollievo: "era ora".

"Finalmente" se usa más comúnmente con una sensación de alivio: "era ora" (al fin).

 

Esempio:

 

  • finalmente sei arrivato

  • finalmente sono stato promosso

 

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Verbi e pronomi riflessivi (esercizio 3, esercizio 8)
"Vestirsi, chiamarsi, sentirsi" sono verbi usati nella forma riflessiva, perché l'azione del verbo si riflette, o ricade, sul soggetto. "Vestirsi, chiamarsi, sentirsi" son verbos usados en forma reflexiva, porque la acción del verbo recae (se refleja) en el sujeto.
Il "si" finale significa se stesso. Nota che il "si" è posizionato alla fine del verbo solo quando c'è l'infinito (e si elimina la "e" finale del verbo): chiamare (forma attiva), chiamarsi (forma riflessiva); vestire (forma attiva), vestirsi (forma riflessiva). "Si" al final del verbo significa "se". Observa que "si" se coloca al final sólo en la forma infinitiva (omitiendo la "e" final); "chiamare" (forma activa) - "chiamarsi" (forma reflexiva); "vestire" (forma activa) - "vestirsi" (forma reflexiva).
I verbi riflessivi si coniugano esattamente come gli altri verbi, ma richiedono il pronome riflessivo "mi, ti, si, ci, vi, si". Los verbos reflexivos se conjugan exactamente de la misma manera que los otros verbos, pero requieren los pronombres reflexivos "mi, ti, si, ci, vi, si".

Inoltre, ricorda di togliere la desinenza dell'infinito. Ad esempio:

  • "Telefon-are", verbo regolare in -are, diventa al Presente Indicativo: "io telefon-o, tu telefon-i", ecc...
  • "Pettin-arsi" verbo riflessivo in -arsi, diventa al Presente Indicativo "io mi pettin-o, tu ti pettin-i", ecc...

Además, hay que sacar la final del infinitivo. Por ejemplo:

  • "Telefon-are", verbo regular en -are, en el indicativo presente se conjuga como: "io telefon-o, tu telefon-i", ecc.
  • "Pettin-arsi" verbo reflexivo en -arsi, en el indicativo presente se conjuga como "io mi pettin-o, tu ti pettin-i", ecc.

 

 

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Pronomi "ne" e "ci" (esercizio 4, esercizio 5 e esercizio 7)

"Ne" (di ciò, di questo, di queste cose...) sostituisce:

 

1) un nome che implica quantità

 

Esempio: Ho molto cioccolato. Ne vuoi un po'?

 

2) un nome preceduto da un aggettivo numerale, un aggettivo di quantità o una costruzione con il partitivo.

 

Esempio: - Quanti libri hai? - Ne ho 50.

Ho due penne. Ne vuoi una?

Ecco dieci mele. Eccone dieci!
- Compro della frutta. - Ne mangi molta?

 

3) un complemento indiretto (di lui, di lei, di loro, di ciò, da lui, da lei, da loro, da ciò)

 

Esempio: Mi parli sempre di questo. Me ne parli sempre.

Da lui non riceverai mai un saluto. Non ne riceverai mai niente.

Da questo puoi dedurre che è onesto. Ne puoi dedurre che è onesto.

 

4) una frase completa introdotta da di + infinito

 

Esempio: - Hai voglia di mangiare al ristorante? - Sì, ne ho voglia, andiamo!

Mi chiedi di parlarti ma non ne ho voglia.

 

5) un concetto precedente, implicando verbi seguiti da "di".

 

Esempio: Hai detto che sono antipatico. Ne sono consapevole [di questo] ma non posso farne a meno [di essere antipatico].

 

6) il nome di un luogo, di una città, di una nazione o di un posto menzionato in precedenza, con significato di allontanamento.

 

Esempio: Sono stato a Palermo. Ne sono tornato ieri sera.

"Ne" (de esto, de eso, de estas cosas ....) reemplaza a:

 

1) un sustantivo que expresa cantidad

 

Ejemplo: Ho molto cioccolato. Ne vuoi un po'?

 

2) un sustantivo precedido de un número, un adjetivo de cantidad o una construcción partitiva.

 

Ejemplo: - Quanti libri hai? - Ne ho 50.

Ho due penne. Ne vuoi una?

Ecco dieci mele. Eccone dieci!

- Compro della frutta. - Ne mangi molta?

 

3) un pronombre indirecto (di lui, di lei, di loro, di ciò, da lui, da lei, da loro, da ciò)

 

Ejemplo: Mi parli sempre di questo. Me ne parli sempre.

Da lui non riceverai mai un saluto. Non ne riceverai mai niente.

Da questo puoi dedurre che è onesto. Ne puoi dedurre che è onesto.

 

4) una oración completa introducida por di + infinitivo.

 

Ejemplo: - Hai voglia di mangiare al ristorante? - Sì, ne ho voglia, andiamo!

Mi chiedi di parlarti ma non ne ho voglia.

 

5) un concepto anterior, implicando verbos seguidos de "di".

 

Ejemplo: Hai detto che sono antipatico. Ne sono consapevole [di questo] ma non posso farne a meno [di essere antipatico].

 

6) el nombre de un lugar, una ciudad, un país o una localidad mencionado anteriormente, implicando la "salida".

 

Ejemplo: Sono stato a Palermo. Ne sono tornato ieri sera.

 

 

"Ci" (oppure "vi", più formale ma meno usata) sostituisce:

 

1) il nome di un luogo, di una città, di una nazione o di un posto menzionato in precedenza.

 

Esempio: Abito a Parigi. Ci abito da due anni. Vi abito da due anni.

Stasera vado al cinema. Ci vado con la mia amica.

Vado da mia mamma. Vuoi venirci?

 

2) un concetto precedente, implicando verbi seguiti da "a" oppure "su" oppure "con".

 

Esempio: Pensi ancora alla tua ex-fidanzata? Si, ci penso sempre [a lei]. Posso contarci [su lei] come amica, ma non posso uscirci [con lei].

"Ci" (o "vi", más formal, pero menos utilizado) reemplaza:

 

1) el nombre de un lugar, una ciudad, un país o una localidad mencionado anteriormente.

 

Ejemplo: Abito a Parigi. Ci abito da due anni. Vi abito da due anni.

Stasera vado al cinema. Ci vado con la mia amica.

Vado da mia mamma. Vuoi venirci?

 

2) un concepto anterior, que implica verbos seguidos por "a" o "su" o "con".

 

Ejemplo: Pensi ancora alla tua ex-fidanzata? Si, ci penso sempre [a lei]. Posso contarci [su lei] come amica, ma non posso uscirci [con lei].

 

I pronomi vengono spesso usati perché "velocizzano" la conversazione e creano enfasi nella frase.

Los pronombres se usan a menudo porque "aceleran" la conversación y dan énfasis a la oración.

 

Paragona:

 

  • Non posso più vivere nella confusione. Non voglio più stare a Roma!
  • Non ne posso più di confusione e a Roma non ci voglio più stare!

 

Molto bene! Ti ha spaventato la grammatica? Rilassati! Vogliamo solo darti gli elementi per capire i meccanismi della lingua.

Ricorda però che la pratica è l'unico segreto per imparare. Vai avanti dunque e fai gli esercizi!

 

 

  Lecc. Intermedia 15

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