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Vacanze culturali

Ten en cuenta: en el siguiente audio los actores hablan a una velocidad de hablante nativo natural y en este caso utilizan varias expresiones dialectales (resaltadas en cursiva gris e incluidas en el Glossarietto). No te desanimes: escucha el audio varias veces, ve la transcripción y captura sonidos y palabras!

Consiglio

 

Consiglio: Se necessario, usa il dizionario online.

 

 

Film: Vacanze intelligenti con alberto Sordi e Anna Longhi

Alberto Sordi e Anna Longhi nel film Le vacanze intelligenti

 

Glossarietto de expresiones dialectales

Augu' Augusta - El uso de cortar las letras finales de un nombre es común en algunos dialectos o expresiones regionales
Re' Remo
so' sono = Yo soy - El uso de cortar las letras finales de los verbos es común en el dialecto romano.
mettiamoci a sede' mettiamoci a sedere = sentémonos
non ci viene appresso nessuno Nadie nos está persiguiendo, tenemos tiempo
'sti questi = estos
non ce so' più non ci sono più = Ya no están aquí, el cambio de vocales es típico del dialecto romano.
se so' infiltrati i ciociari si sono infiltrati i ciociari = gente de Ciociaria (una parte de la región de Lazio) infiltrada
laziali de la región del Lacio
caciotte, pecorino, salcicce 2 tipos de queso y salchichas
marchigiani de la región de Marche
abruzzesi de la región de Abruzzo
tarchiati rechonchos
ammaza, nun te vedi? non ti vedi? = wow, mírate!
tomba tumba
annamo vamonos
aoh hey!
ce fa male ci fa male = nos duele
un po' de fresco un po' di fresco = un poco de aire fresco
a raggiera en forma de rayos
celle mortuarie salas mortuorias
smozzicati destrozados, en pedazos
annamo a vede' andiamo a vedere = vamos a ver
necropoli necrópolis
arco a tutto sesto arco redondo
sarcofaghi sarcófagos
quanto vivissimo quanto vivo = que animado
tufo toba
soffitto techo
legno e cotto azulejos de madera y cotto
confidenza con la morte familiaridad con la muerte
accedere nella accedere alla = acceder
semo usciti siamo usciti = salimos
annavano a trova' andavano a trovare = solían ir a visitar
magna' e beve mangiare e bere = comer y beber
se magnavamo si mangiavano = comian
farcito relleno
lardo manteca de cerdo
m'hai fatto veni' una fame! mi hai fatto venire una fame! = me has dado hambre
bona, mo annamo a magna' buona, adesso andiamo a mangiare = cálmate, ahora vamos a comer

 

Ascolta l'audio qui:

 

CyberItalian MP3

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Il dialogo che ascolti è tratto da un episodio del film-commedia Dove vai in vacanza? (episodio 3: Le vacanze intelligenti) con i grandissimi attori Alberto Sordi e Anna Longhi.

I protagonisti, Remo e Augusta, due semplici fruttivendoli, sono mandati dai figli a fare delle "vacanze intelligenti e culturali".

In questo episodio visitano un'antica necropoli etrusca e poi entrano in una grande tomba.

 

Remo: [salgono dei gradini] Ecco, piano, piano Augu', vieni, è l'ultimo, fa piano

 

Augusta: Com'è grande Re'!

 

Remo: Sì...

 

Augusta: Riposiamoci che so' stanca.

 

Remo: Sì, ecco, mettiamoci a sede' qui Augu', tanto non ci viene appresso nessuno. Ecco.

 

Augusta: Ah Re', ma 'sti Etruschi chi erano?

 

Remo: Ah, me l'ha spiegato l'omino, adesso non mi ricordo proprio bene che ha detto.

 

Augusta: Che ha detto?

 

Remo: Ha detto che so' popoli antichissimi, che adesso non ce so' più, so' tutti morti, si chiamavano Etruschi. Poi però se so' infiltrati i ciociari.

 

Augusta: Chi?

 

Remo: Insomma i laziali, ecco. Hanno cominciato a far caciotte, pecorino, mozzarella, salcicce, poi sono arrivati a Roma, hanno aperto le osterie, trattorie, appresso sono arrivati i marchigiani, gli abruzzesi... Ecco perché i romani so' tutti piccoli e tarchiati, è quella razza lì...

 

Augusta: Allora io so' etrusca?!

 

Remo: Ammaza, nun te vedi? Tu sei proprio etrusca!

 

Augusta: Annamo Re' che qui fa caldo, annamo nella tomba.

 

Remo: Sì, annamo nella tomba va' su. Aoh Augu', Cesare [il figlio] dice che il mare a noi ce fa male perché fa troppo caldo, però... per sentire un po' de fresco dobbiamo annare dentro la tomba...

 

Guida: Qui ora noi ci troviamo in uno dei punti più suggestivi della necropoli. La pianta della tomba si sviluppa a raggiera con le sue celle mortuarie...

 

Remo: Augu' attenta agli scalini, so' smozzicati vedi, questi c'hanno duemila anni... Hai sentito quello dice, la pianta della tomba...

 

Augusta: ...si sviluppa a raggiera ha detto la guida.

 

Remo: Sì, annamo a vede' dentro.

 

Guida: Come raffigurare il numero di un piccolo villaggio con la piazzetta al centro.

Vedete la sotto? Questa tomba è una delle più antiche della necropoli. La porta dell'ingresso con l'arco a tutto sesto è un elemento architettonico che colloca la costruzione nel periodo arcaico della civiltà etrusca. Sui sarcofaghi sono posate delle ciotole e delle brocche originali dove i parenti ponevano i cibi e le bevande per i defunti...

La presenza di questi oggetti testimonia quanto vivissimo era il culto dei morti presso la civiltà etrusca. La tomba è tutta scavata nel tufo e il soffitto riproduce fedelmente il soffitto in legno e cotto delle abitazioni degli etruschi che avevano un rapporto di profonda confidenza con la morte. Per loro la tomba non era solo un luogo di preghiera ma anche una ragione di incontro, di ritrovo tra parenti e amici. Da questa parte possiamo accedere nella tomba laterale, dove sono collocati i due sarcofaghi cosiddetti degli sposi. E' un esempio molto chiaro della riproduzione dell'ambiente familiare.

 

Remo: Ecco, piano piano Augu', ecco, semo usciti... t'è piaciuta Augu', la camera degli sposi?

 

Augusta: E' bella, è interessante.

 

Remo: Volevano bene ai morti 'sti Etruschi. Hai sentito, i parenti, li annavano a trova' tutti i giorni.

 

Augusta: Gli portavano da magna' e beve sulle tombe.

 

Remo: Be', aoh, gli etruschi magnavano da vivi e pure da morti. Augu' ti ricordi il pollo all'etrusca che se magnavamo a Civita Castellana?

 

Augusta: E come no? Cotto al forno con le patatine.

 

Remo: Tutto farcito di salcicce, olive, lardo, rosmarino...

 

Augusta: E, m'hai fatto veni' una fame!

 

Remo: E bona, mo annamo a magna'.

 

CyberItalian MP3

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Rispondi alla domanda aperto

Pino: "Mi piacciono le vacanze culturali. E a te?"

 

Tu: " "

  • Sì, mi piacciono perché...
  • No, non mi piacciono perché...

 

"

Il Commento di Pino

Ricorda che la pratica è l'unico segreto per imparare. Pratica i verbi e l'italiano in ogni possibile modo: studia on-line e off-line, leggi libri, memorizza le cose più importanti, guarda film italiani, ascolta e canta canzoni italiane e, quando puoi, vai in Italia!

Proverbio
Chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova Quien deja la ruta conocida por una nueva, sabe cual es la que deja pero no la que toma

 

 

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