20.1
"Essere alla frutta" significa:
avere mangiato troppa frutta
è ora di mangiare il dolce
non avere più risorse
non avere altro da mangiare
20.2
Fra amici è importante ... spesso. (completa la frase)
ci sentiamo
sentirsi
sentire
sentiamoci
20.3
Sto ... e non ho tempo, puoi fare tu quella commissione? (completa la frase)
partendo
partire
partenza
parto
20.4
Da ... tempo lavori lì? (completa la frase)
perché
come
cosa
quanto
20.5
Stavo ... telefonarti quando mi hai preceduto. (completa la frase)
in
fra
per
con
20.6
Barzelletta di Walter Chiari e Carlo Dapporto.
Ascolta l'audio, aiutati con il testo, e scegli le opzioni corrette (anche in 20.7 e 20.8):
- Ah, la racconti e questa è una sorpresa che fa a voi...
- È una barzelletta...
- Sono contento...
- È una storia, è genovese...
- Non voleva...
- Io sono ligure no, e molto milanese, perché a Milano dobbiamo molto tutti. Questa storiellina però è genovese perché in teatro è difficile sentire raccontare delle storielle in genovese, sono in napoletano o in romano, io voglio, io ho una storiella genovese, in omaggio alla bella Genova, ed è quella, tu la conosci, te l'ho già raccontata alle prove,
- Ma fingerò, fingerò divertimento graduale fino ad esplodere alla fine, sarò bravissimo... ed è quella, te la suggerisco io se non te la ricordi...
- No, me la ricordo...
[risate]
A Genova, Sottoripa [area del centro storico medievale], ci sono gli uffici no [in questo caso "no" è un intercalare], di questi armatori, i "scagni" no, cosiddetti "u scagnu" no, e in questo scagno c'è il solito signor Parodi, genovese, il "sciur" [signor] Parodi, che dice all'uomo dello scagno, all'uomo d'ufficio, diciamo al "galoppino": "Pasquin...[pronuncia una frase in genovese, risate] guardate che tempo fa!" Allora questo ometto si affaccia alla finestra ritorna e fa [dice]: "siur Parodi, ho l'impressione che oggi c'avremo [avremo] un po' di pioggia!" Allora il signor Parodi lo guarda e fa: "C'avremo?? Non siamo mica soci!"
in generale a teatro si raccontano storie in veneto o calabrese.
in generale a teatro si raccontano storie in sardo o pugliese.
in generale a teatro si raccontano storie in genovese o milanese.
in generale a teatro si raccontano storie in romano o napoletano.
20.7
"u scagnu" significa "ufficio".
"u scagnu" significa "signore".
"u scagnu" significa "galoppino".
"u scagnu" significa "stupido".
20.8
il signor Parodi dice all'altro che non sono amici.
il signor Parodi dice all'altro che non sono soci.
il signor Parodi dice all'altro che non sono parenti.
il signor Parodi dice all'altro che non sono cugini.
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